Comunicato stampa
Giancarlo Dell’Antonia “Prospetti combinatori”
a cura di Paola Bristot
8 febbraio  - 1 marzo inaugurazione sabato 8 febbraio ore 18
Giancarlo Dell’Antonia sta ricevendo numerosi attestati e attenzioni sia da parte di Gallerie note nel circuito dell’Arte che di selezioni a collettive e Premi di prestigio, come il recente MIA Photo Fair di Milano che lo vedrà presente insieme a altri 14 fotografi internazionali.
Dopo la sua ultima mostra alla Galleria Romberg di Latina e prima della prossima prevista alla galleria Consarc di Chiasso vedremo le sue ultime opere allo studiovivacomix di Pordenone, in una esposizione che inaugura sabato 8 febbraio alle ore 18.
“Prospetti combinatori” prende il titolo da due composizioni dove l’artista riflette sulla questione della posizione e del ruolo della fotografia in riferimento allo spazio in cui viviamo.
Una riflessione che ci coinvolge perché pone l’accento sullo sviluppo territoriale di cittadine che nel corso del tempo hanno subito dei processi di svuotamento, per motivi soprattutto economici e di rivoluzionamento sociale. Così l’artista, come noi stessi si sposta in luoghi conosciuti e familiari, dove conosce ogni angolo e scorcio e traiettorie visive, ma che ciononostante gli apparecomunque sempre diverso a ogni passo, e più che diverso, estraneo.
L’estraneità, la separazione dal processo di crescita che ci ha privati del substrato fertile di una comunità, cioè le persone che ne fanno parte e che intessono relazioni  sia di lavoro che di svago che rendono vivi edifici, piazze e strade... sembrano essere state alienate e spostate in centri fittizi, chiamiamoli commerciali, chiamiamoli pseudoturistici e che di fatto hanno depauperato anche economicamente il nostro territorio.
Nella logica-illogica, spesso intuitiva più che razionale della metabolizzazione artistica di molti di questi concetti Giancarlo Dell’Antonia sa estrapolare e assolutizzare degli elementi essenziali, dei dettagli che vengono fissati con uno sguardo e poi sottoposti alla revisione di un processo che li rende assoluti.
Sono i disegni vettoriali su fotografia dei “prospetti combinatori” o la serie “Quello che resta”, collage fotografici fino alle ultimissime sculture dal titolo emblematico “Prospettive incerte” polimateriche.
L’artista sarà presente in studio all’inaugurazione sabato 8 febbraio introdotto dalla curatrice, Paola Bristot, e poi alla conclusione della mostra il 1 marzo. Verrà proiettata anche l’animazione “Mentre cammino si spostano i luoghi” che rientra in un programma integrato alle ricerche di video del Piccolo Festival dell’Animazione.
La mostra resterà aperta sabato e domenica dalle 15 alle 18 e su appuntamento info@vivacomix.net.
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